Prima di partire con un'attività in generale bisogna conoscere il luogo e gli interessi dei partecipanti in modo da catturare l'attenzione e dare una prima impressione positiva. Sostenevo l'attività da sola e quindi ho diviso i partecipanti in 7 gruppi formati da 4/5 persone con difficoltà simili.
La caratteristica fondamentale dei partecipanti era quella dell'attenzione poco duratura, ma, pur essendo persone con disabilità fisica, avevano grandi interessi di tipo storico, epico, culturale e quindi la scelta delle letture doveva essere breve, ma non banale. Coloro, invece, con difficoltà a livello mentale, ascoltavano le letture rilassandosi. Un'alto gruppo di ragazzi abbastanza autonomi non vedeva l'ora di staccare dall'attività laboratoriale per mettersi a confronto con i personaggi dei libri e quindi con loro si leggevano storie che trattavano di quotidianità, si faceva un momento di riflessione e poi con delle marionette di stoffa ci si immedesimava nel racconto e ognuno aveva l'occasione di raccontarsi attraverso la sua marionetta.
Ciao Silvia, cominciamo l'avventura!!! ti seguirò con interesse. A presto Tiziana
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